Omaggi a Tumblr

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Tumblr è la versione bignami del film porno. Zero sbattoni, avvio l’app ed è pronta all’uso. A dire la verità mi piacerebbe trovare anche dei blog che non siano legati al sesso, ma o non li ho mai visti, o forse non ci sono proprio. Oppure essendomi buttata nelle fantasie più recondite, ormai i tizi di Tumblr mi hanno messo nella categoria ‘senza speranza XXX’, per cui mi propongono solo roba porno. Ma va bene così, ci mancherebbe. Ho un alta considerazione dei professionisti del marketing anche perché ai fanalini di coda, ci sono dentro pure io, molto umilmente, s’intende.

Dicevo, Tumblr. Lo sanno anche le pietre: le categorie sono varie e variegate, ma giusto per non scrivere che mi sparo dei signori ditalini davanti a qualunque video, provo a fare l’intellettuale (paroloni!) e stilo una lista di categorie che mi arrapano di più, come va tanto di moda tra le blogger post-adolescenti che parlano di moda e di cucina.

Ah! Premessa. Su Tumblr sono mediamente sul versante lesbo-chic: le fiche turgide mi arrapano, dei cazzi che sborrano ho abbastanza le palle piene. Poi ci sono le eccezioni, per carità, ma in genere non rebloggo i cazzi singoli, quelli li scarto tutti.

I blog sesso-patinati

Quelli con quelle belle fiche completamente glabre passate sotto tutti i filtri di Photoshop e Instagram. Con la composizione con la rosa accanto, sopra, sotto, di fianco e magari il temutissimo aforisma. O anche solo ‘Buongiorno’ con cuore. Quelli mi fanno cascare… le braccia.
Voto: 2 perché sono patetici

I blog dei cornuti

Quelli tenuti dai mariti, o presunti tali, che mostrano con candida simpatia la moglie con il bull, mentre la incula in allegria. Questi sono parecchio divertenti. Sanno di zozza umanità. Raccontano arrapatissimi di quanto sono cornuti, servitori fedeli del loro bull e signora. In genere dopo un po’ sono noiosi, però danno l’impressione che ti permettono di infilare il naso nella loro camera da letto, per cui, almeno per me, un perché ce l’hanno.
Voto: 6+, perché mi ricordano Mr. Green in azione (non quello di E.R)

I blog delle fiche pelose (hairypussy)

Questi un po’ mi incuriosiscono, un po’ mi disgustano, un po’ m’inquietano, comunque mediamente li amo. Lo so, è un po’ il mio limite, a me piace glabra. E come piace molto ai maschi che si credono predatori, e, dopo due convenevoli, ti piazzano un ‘Mi piace molto leccare’, senza sapere che è la frase più sentita, trita e ritrita degli approcci online, anche a me attizza liscia. Che poi mica è vero, leccare è arte, leccare con arte è davvero merce rara.
Voto: 6/7 per l’ammirazione

I blog degli esibizionisti nei locali pubblici

Questi mi fanno impazzire. C’era un video di una fica pazzesca che girava in pelliccia in un Brico o giù di lì e tra i clienti, più o meno presi a far acquisti, brandiva lo spazzolino del cesso, cacciaviti e utensili vari e si masturbava candidamente. Tanti punti, non c’è che dire.
Voto: 8 per la fantasia

I blog dei feticisti

Su questi devo dare atto a un mio compagno di merende, che mi ha un po’ traviato in questo ambito. Insomma, su di me gioca l’effetto novità. Scarpe coi tacchi vertiginosi che schiacciano, senza ritegno, cazzi di gomma e di carne. In questa categoria ci metto che gli strapon, perché hanno sempre il loro fottuto perché.
Voto: 8 per la varietà

I blog delle puttane inside (omaggi a Tumblr)

Questi sono meravigliosi. Generosi ditalini che durano 10 minuti. Se poi c’è lo squirt, rimango a bocca aperta, densa d’ammirazione. La cosa più bella sono le richieste degli Anonimi segaioli. Sono tutti da premiare: i fan sono la forza dei social media.
Voto: 9 per la generosità

I blog delle puttane inside che mostrano il volto (omaggi a Tumblr con lode e menzione)

Numeri 1. Questi sono i più difficili da scovare. La mia corona, compresa di lingua grondante va a lei, star indiscussa del mio Tumblr: Lesliepixx. Ultimamente finge un po’, si è messa a fare l’attrice, ma i primi video sono davvero ruspanti e degli di nota.
Voto: 10 per la determinazione