Senso: vista


Di tutti i sensi a disposizione che non son cinque, ma almeno sei, di cui qui si cerca di far un’antologia da quattro soldi, l’occhio vuole la sua parte ed è la fetta più grande. Ingordo, certo, ma se a quarant’anni non porto gli occhiali e alla visita medica del dottore del lavoro, ogni 2-3 anni, mi si dice 10 decimi, complimenti, posso andare ben, ben fiera.

Opposto all’udito ci sta la vista, mentre il tatto fa categoria a sè, perché scivola senza ombra di dubbio nel torbido, più torbido.

Che mi piaccia guardare è ormai noto, pure la ricerca del bello, del brutto, della simmetria e dell’incoerenza. Del resto il linguaggio scritto e non scritto della comunicazione, che a volte viene confuso dai profani col marketing, che cos’è? Perché c’è qualcosa che funziona, equilibrata e suona bene, mentre un’altra no?

E dagli a correre a catturare con l’occhio una collezione di quadri, di oggetti, arte in generale. E dagli a scorrere su Tumblr per scegliere la foto giusta, per il mio post. Poi ogni tanto mi perdo, mi distraggo, mi eccito, ma quell’immagine è perfetta per me, ne sono certa e la salvo dal mare magnum. Saranno le luci, l’ambiente, l’aria che si respira. E tutto questo lo sanno i tizi che pubblicano le foto su Tinder coi gattini, con lo sfondo del bidet in secondo piano o le unghie visibilmente non curate, con i visi sfregiati dagli aloni bianchi e lo zoom ristretto sul cazzo semi eretto? A volte sforo nel patinato, me ne rendo conto, ma ti assicuro che anche a me piacciono quelle non professionali e caserecce, ma un minimo di buon gusto e occhio clinico, perbacco!

Che io son quella che a tavola si siede spalle al muro per guardarmi attorno, che sbircia dal buco della serratura, che amava osservare la gente che passa, seduta sul balcone pugliese,  a inventare voli pindarici sui personaggi che facevano le vasche verso il borgo. Che bei tempi andati ed anche odiati!

50 pensieri su “Senso: vista

  1. Mi piace guardare, ma sono uomo e quindi sono più….”tagliato giù col coltello” : guardo ma non osservo, non me ne importa dell’aspetto artistico e nemmeno sto ad analizzare la gente come fossi sherlock holmes.
    Ho guardto le foto che hai su Tumblr e devo dire, anche in quelle hard più spinte (ps: ma che porcella! 🙂 ), si nota che sei una donna.

    Piace a 1 persona

  2. Zeus

    Io non cerco le immagini. Dovrei, tutte le più autorevoli fonti su “come si scrive l’articolo perfetto” dicono di metterci dentro l’immagine acchiappona per far aumentare le visite.
    Il mio problema è che non ne ho voglia. Perdo già abbastanza tempo a ricordarmi tutta la musica con cui infetto il blog, figuriamoci se mi metto a giocare con le immagini.
    A volte mi sento più arrogante del solito e dico: forse, e dico forse, qualche buona immagine c’è nelle parole che scrivo.

    Piace a 1 persona

      1. Zeus

        Non era rivolto a te. Era rivolto ai miei articoli.
        Le tue foto sono pensate per proseguire il discorso che poi esponi nel testo. Le mie sono foto ad minchiam per attirare click.

        Piace a 1 persona

  3. Banale questo mio pensiero, forse, e irrispettoso nei confronti di chi da non vedente ha imparato a gustarsi pienamente la vita anche senza usare questo senso che per noi comuni mortali sembra fondamentale, ma credo che il senso della vista sia uno fra i quali mai rinuncerei se mi chiedessero di scegliere… da lì può nascere tutto, un’emozione, un ricordo, un desiderio, un’attrazione. Non escludo tuttavia l’importanza degli altri, che possono causare altrettante scosse emotive, eh.

    Piace a 1 persona

Lascia un commento