Aveva 50 anni

  
Aveva circa 50 anni, non sono mai stata brava a capire l’età delle persone. Non era particolarmente curata, anzi, ma il suo ruolo non lo richiedeva per nulla, per cui molto spesso si presentava in tuta, con un cappello di lana in testa che teneva anche in casa, le t-shirt rammendate, i capelli con la ricrescita, niente monili e anche un accenno di puzza di aglio. Era forte e muscolosa, l’esercizio fisico che faceva ogni giorno, le aveva modificato il corpo. Aveva gli occhi azzurri e un viso che faceva intuire la provenienza slava.

Lavorava per me da tempo immemore, aiutandomi a gestire la mia grande e impegnativa casa, su due piani, col terrazzo, le scale, il tetto, i bagni, la cucina con l’isola, la cabina armadi, il sottotetto. Era molto brava, attenta, premurosa. Era una di famiglia, qualcuno di cui potersi completamente fidare.

Quel pomeriggio ci trovammo a fare due parole nella mia camera da letto, tra una trapunta in mano e uno stendino fitto, fitto di robe appese. Io non ricordo esattamente di cosa stessimo parlando, ho la mente offuscata, ho i ricordi che si sovrappongono e mi ingannano. So solo che con un gesto semplice, rapido, sconvolgente, si alzò la felpa per mostrami di non portare il reggiseno.

Rimasi di sasso. Ero lì, nella mia casa, ad osservare attonita quel seno bellissimo, che attento mi scrutava roseo. Un pezzo di carne mai neanche lontanamente desiderato, che all’improvviso mi puntava fiero.

Senza una parola ci guardammo, perdendoci nei nostri occhi azzurri. Se avessi volto lo sguardo altrove, sarei stata certa che i fatti successivi sarebbero stati diversi. Ma io ero lì, che la osservavo e con quel gesto acconsentivo. Dicevo sì alle sue mani, alla sua bocca, alla lingua bagnata che mi percorreva le cosce, che io aprivo, divaricavo, come se non avessi aspettato altro negli ultimi quarant’anni.

Non ricordo quanto tempo impiegammo per considerarci soddisfatte, ma una cosa era certa: non vedevo l’ora che arrivasse domani.

79 pensieri su “Aveva 50 anni

  1. Zeus

    Ben scritto m3, ben scritto.
    Il particolare della tuta, della maglietta sdrucita ed il cappello di lana promettevano un Troll… invece, ecco che arrivano due tette salutari a salutarti.
    Non si finisce mai di farsi sorprendere.

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  2. A parte che l’aglio è pure un antiipertensivo. Faticherei all’idea di trombare con una che puzza di aglio e somiglia ad una camionista. Visto dalla parte di un uomo potrebbe essere intrigante; da parte di donna assolutamente no.
    Il racconto ok ci potrebbe anche stare (a parte che le tette di una cinquantenne non son tutte così) ma l’aglio no, te prego!

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  3. Il tuo racconto
    scritto benissimo
    mi
    ha eccitato.
    Sono quelle situazioni
    che non cerchi
    che
    non riesci a prevedere.
    Mi piacerebbe assaporare quei
    stessi
    brividi
    che il tuo corpo
    emetteva
    senza
    limiti
    o fermi.
    Sei fantastica.
    Ti bacio
    bella bionda.
    Con due occhi
    che
    spesso
    ti fanno
    sentire
    nudo.

    Nyno.

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