Ma cosa vogliono i Managers? #3


Quando parli con loro devi essere sempre molto sintetica, puntuale nelle domande e se possibile usa un elenco puntato. Sono così: sono distratti, concentrati su se stessi, ma soprattutto si annoiano in fretta. Del tipo che se gli scrivi testi con più di 100 caratteri, già ti cestinano. Sono come bambini e loro adorano essere trattati così. E proprio come i fanciulli hanno bisogno di sentire l’autorità e ogni tanto devi cazziarli. Prenderli per la punta dell’orecchio e sussurargli, sibilando, tipo maestra vecchio stampo, suora tutto d’un pezzo: hai fatto i compiti? No? Dovevi consegnarli oggi. Muoviti, cristo!

E allora con la mail di recall in cui gli ricordi che sono in ritardo cronico, loro si spicciano ed eseguono a testa bassa quello che gli stai chiedendo.

Giuro, è un bel godere. Abituati come sono a dare ordini a destra e manca, vederli un pò sottomessi che finiscono il compitino e te lo mandano anche un pò titubanti, riempie di orgoglio il mio lato mistress. Così in quattro e quattr’otto realizzo dall’Excel autoprodotto al volo via web che i manager incalliti partecipano a frotte all’evento di un week end primaverile e rinunciano a giocare a golf, almeno per 48 ore.

Sono felice, sta avendo successo. Alla fine i ragazzi vogliono solo divertirsi.

Certo, non riesco fare a meno di pensare che questi bei personaggi, che credono di essere tutti fighi e avere solo top client, dopo una giornata in giro per il mondo, con il cellulare siliconato alla mano, che muovono l’economia, producono utili, scorie, che muovono aria e bigliettoni, non desiderino arrivare la sera in un luogo di rifugio, non dico casa perchè il manager non ha fissa dimora per definizione, e con un tè al limone, invece del classico scotch liscio, anelino una donna, un uomo che con frustino alla mano gli dica per una volta cosa fare, come mettersi, come posizionarsi, ma non sul mercato, ma sul letto o sulla sedia, o sul balcone, sul cesso, in doccia, per terra, nel pianerottolo, in ascensore, in garage, magari sul cofano, che è sempre un posto molto carino per far certe cose.

 

 

94 pensieri su “Ma cosa vogliono i Managers? #3

      1. Zeus

        Io sono una persona brutta, gretta, meschina e con gusti televisivi (e musicali, come hai potuto vedere) orribili ahahahaha.
        Billions non è male e ha anche due buoni attori come Paul Giamatti e Damian Lewis.

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      1. Stavo immaginandomi la scena dell`interazione con tali capoccioni in triplopetto: cioè tipo la variante dell`immaginare tutti in situazioni buffe per vincere la timidezza di parlare in pubblico. Ecco, nel loro caso uno si approccia a loro (sul posto di lavoro intendo) visualizzandoli a 4 zampe con un guinzaglio. Non riesco a smettere di ridere ora.

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